mercoledì, maggio 04, 2005

Burocrazia

Mi si è rotta la stampante ieri mattina: che cosa centra con la burocrazia? Questa è la cronaca.
Nell’ufficio a fianco del mio, il signore A (di una ditta esterna) aggiusta le stampanti ed al quale chiedo se può effettuare il lavoro. Mi dice che vi è una prassi: si deve aprire una chiamata tramite l’help desk, che casualmente si trova dopo il mio ufficio. Contatto il signor B, ma mi dice che devo effettuare la cosa esclusivamente via telefono: ritorno in ufficio ed aspetto il primo pomeriggio che un operatore telefonico sia libero. La chiamata viene dirottata all’ufficio smistamento, che la passa alla manutenzione e finalmente arriva al signor A, questa mattina. Solerte come sempre, il signor A valuta l’intervento ma il pezzo da cambiare è fuori garanzia. Prassi vuole che chieda autorizzazione all’ufficio competente, avvisando contestualmente la sua ditta a Udine e quest’ultima attiverà la procedura di “cambio tocco” solo dopo aver avuto il via libera dall’ufficio economato che deve sborsare la “grana”. Arriverà da Udine quindi il pezzo nuovo e sarà quindi sostituito dal signor A, rifacendo la procedura a ritroso per chiudere la chiamata. A questo punto verrà il signor C che valuterà se l’intervento è stato effettuato correttamente e mi darà la possibilità di riprendere a stampare.
Se mi va bene il tutto si chiuderà in una settimana … ed intanto non stampo.