venerdì, ottobre 12, 2007

La fila della Casta

Per gli inglesi la fila è considerata una delle forme di organizzazione sociale più raffinate della cultura britannica. Ora però in Parlamento sono comparsi cartelli con l’avvertenza per i circa 10 mila cittadini che ogni giorno lo frequentano per lavoro: «I deputati hanno priorità di accesso in ogni ora». In teoria, dunque, gli onorevoli non debbono aspettare il loro turno di fronte ad ascensori, bar, ristoranti, spacci, l’ufficio postale interno, l’agenzia viaggi, le fotocopiatrici. E’ il sintomo che anche a Londra si aggira una Casta?
E’ incredibile come a Londra ora facciano una campagna contro il privilegio del salta-coda perché i deputati sanno di dipendere dai circa 10 mila membri dello staff, dagli addetti alle pulizie, agli elettricisti, ai commessi, ai loro collaboratori. E sanno anche che queste persone votano e hanno parenti che rappresentano altri voti.
E in Italia? In Italia non c’è la coscienza della fila.
E’ “normale” cercare di by-passare una fila, è una pratica comune e ovunque consolidata. Ad esempio in auto è provato che il cambio di corsia provoca rallentamenti, ovvero se tutti stessero nella propria fila, la fila stessa sarebbe più scorrevole!