lunedì, giugno 16, 2008

Portaborse veneti

Dopo i precedenti di Calabria e Sicilia la leggina che “stabilizza” i collaboratori approda al Nord. Con un voto unanime in Veneto verranno assunti i 52 portaborse. Il punto di partenza è sempre lo stesso: chi viene eletto a una carica pubblica deve portarsi nella stanza dei bottoni collaboratori di cui si fida: ognuno ha diritto di circondarsi di uno staff proprio. Ora però a scadenza del mandato i collaboratori resteranno … a carico del contribuente. Magistralmente Lega e PD si sono ritrovati d’accordo e contenti.
Tutti meno Giancarlo Galan che, dicevamo, ha sbattuto la porta (!?!) uscendo dal gruppo forzista.(!?!) I maligni dicono che, dietro, ci siano anche rancori di altro genere.
A cosa serve parlare di merito, promettere un ritorno al merito, giurare su una svolta che premi il merito se poi si continua con l'andazzo di sempre?