venerdì, ottobre 30, 2009

Effetto domino

Il gigante dell'alluminio Alcoa ha annun¬ciato che a partire dal 19 novembre gli impianti di Marghera chiu¬deranno. Subito 130 lavora¬tori resteranno a casa e, siccome i processi produttivi dell’alluminio sono strettamen¬te integrati tra loro, altri 400 lavoratori sono a rischio. Tutto è legato al costo dell’energia ad iniziare dalla mancata appli¬cazione degli accordi sulla chimica del 2006 che prevedevano anche la creazione da parte di Ineos di una cen¬trale consortile da 400 me¬gawatt per garantire elettrici¬tà a basso costo alle aziende di Marghera. Questo avrebbe permesso ad Alcoa di conti¬nuare la produzione. Ora Speedline di Santa Maria di Sala e Aprilia di Noale hanno cominciato a risentire della situazione e, secondo alcuni, colpirà anche la Fincantieri.
Con un effetto domino, Marghera è destinata a chiudere.