venerdì, novembre 13, 2009

Ultimo

La mafia non ha dimenticato che Sergio De Caprio, il capitano Ultimo, fu lui a guidare sul campo la cattura di Totò Riina. Ora quest’uomo è senza protezione, che però viene di nuovo assicurata “in forma privata” dai colleghi del Nucleo scorte di Palermo. Questi infatti, liberi dal servizio e con le proprie autovetture, hanno deciso di alternarsi per coprire gli spostamenti di quando De Caprio si trova in Sicilia per servizio. Il tam-tam ha raggiunto anche altre regioni e non è escluso che anche altri reparti scorte dell’Arma si adeguino alla decisione dei colleghi siciliani.
L’appellativo di Benemerita mi sembra, con onore, azzeccato.