sabato, novembre 27, 2010

La lettera scarlatta

Oggi, in un suo discorso, il presidente del consiglio (e non "premier") ha detto che "la crisi di governo è pericolosa, finiremmo come Grecia e Irlanda".
E' bene sapere che anche Berlusconi abbia capito che esiste una crisi, visto che fino a poco tempo fa l'ha sempre negata.
Poi ha aggiunto che il "governo è stato scelto dagli italiani, non c'è alternativa. Chi non vota fiducia è un traditore e per tutta la vita sarà segnato dal marchio"
... la lettera scarlatta!
Il messaggio che da tempo vuole far passare è comunque diverso da ciò che prevede la costituzione: il capo dello stato dà un mandato a formare il nuovo governo sentiti i presidenti delle camere, i capigruppo parlamentari e gli ex capi di stato.
Fino a quando in parlamento si troverà una maggioranza non si andrà a votare: per farla breve in parlamento esistono i gruppi parlamentari e non i partiti.
La Gelmini ha ridotto anche le ore di educazione civica?