martedì, maggio 17, 2005

Rinviate l'esecuzione

«Rinviate l'esecuzione, devo donare il fegato» questo è l'appello di un condannato a morte dell'Indiana che prima di morire vorrebbe aiutare la sorella affetta da una grave epatite. Johnson, questo è il nome del condannato, ha anche detto che il suo gesto vuole essere non solo un atto d'amore nei confronti della sorella ma anche il tentativo di lasciare di sè anche qualcosa di positivo e non solo il ricordo delle sue azioni criminali.
Finiamola una volta per tutte con queste esecuzioni capitali … la legge non si può abbassare allo stesso livello dei criminali, soprattutto se vi è una parvenza di redenzione.
Sono per il carcere duro, a vita e con lavori forzati, ma non per le esecuzioni capitali.