lunedì, settembre 05, 2005

Katrina

Di fronte alle avversità della natura siamo impotenti e l’unica soluzione è la solidarietà che prevarica i confini.
Gli USA si dicono commossi della generosità di stati che tentano di lenire le gravi lacune sulla prevenzione e sull’organizzazione degli aiuti.
Di fronte alle morti ed all’incoscienza di chi si ostina ancora a non vedere un collegamento tra riscaldamento e l’inquinamento della terra ed eventi atmosferici, spiccano gesti di solidarietà che sembrano veri schiaffi morali: Fidel Castro ha messo a disposizione 1.100 medici cubani e 26,4 tonnellate di medicinali; Iran, Venezuela e Corea del Nord, nazioni storicamente «nemiche» degli Usa, inviano attestati di solidarietà; lo Sri Lanka devastato dallo tsunami del 26 dicembre scorso ha deciso di spedire il suo piccolo ma significativo aiuto 25.000 dollari; l’Italia mette a disposizione le sue riserve strategiche di petrolio!
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