domenica, febbraio 03, 2008

Europa 7

La Corte europea di giustizia ha condannato il regime italiano di assegnazione delle frequenze per le attività di trasmissione televisiva, nella sentenza sulla causa che opponeva l’emittente privata Centro Europa 7 al Ministero delle Comunicazioni.
Il giudice sottolinea che "in Italia il piano nazionale di assegnazione per le frequenze non è mai stato attuato per ragioni essenzialmente normative, che hanno consentito agli occupanti di fatto delle frequenze di continuare le loro trasmissioni nonostante i diritti dei nuovi titolari di concessioni".
Europa 7 , no!, no!, no!, non si fanno queste cose: per questo dovrebbe meritare di essere cancellata, le sue antenne bruciate ed i suoi dirigenti sputati sulla pubblica via da senatori esperti!

2 Commenti:

il giorno 05 febbraio, 2008 10:09, Anonymous Anonimo scrive...

Sai che non si capisce molto il tuo pensiero?
Sembra di leggere sarcasmo o ironia...o forse no?

Sembra che tu condanni Europa 7 a restare nell'oblio, nonostante sia stata piu' volte (e da piu' sentenze) legittimata a trasmettere...fin'ora si diceva che le frequenze ad essa assegnate fossero occupate abusivamente da Rete4, ora 'sta sentenza dice che non e' affatto vero...boh?

Dove stara' la verita'?

Ciao
Alessandro

 
il giorno 06 febbraio, 2008 22:45, Blogger Daniel Wolf scrive...

Il post è ironico: condanno chi in una maniera o in un'altra riesce a raggiungere i propri scopi passando sopra ai diritti degli altri altri.

 

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