sabato, maggio 03, 2008

Redditi online

La Procura di Roma ha aperto un fascicolo processuale nella vicenda riguardante le pubblicazioni on line dei redditi dei contribuenti italiani. Il procuratore aggiunto, Franco Ionta, procede per il reato di violazione della privacy.
Ora si paventa l'arresto per chi ha utilizzato o utilizza i dati, mentre il Codacons ha annunciato l'invio di denunce a 104 Procure italiane affinchè si indagasse sulla vicenda.
Credo che un post non sia esaustivo per stabilire se è giusto o meno pubblicare i dati, ma voglio comunque inserire alcuni spunti per la riflessione.
Le tasse sono un atto pubblico. Le dichiarazioni dei redditi dei politici sono pubbliche e di solito gli importi pubblicizzati sui media come per calciatori, modelle e star in genere. Non sempre quello che uno dichiara corrisponde al reale. Potrebbero sorgere invidie e attriti tra colleghi o vicini di casa. In altri paesi questa prassi è consolidata. Gli italiani sentono di più il concetto di "stato" pittosto che quello di "patria" ...