giovedì, marzo 18, 2010

Le liste elettorali

Tra chi è arrivato tardi, chi ha messo nomi inesistenti o morti, timbri mancanti e validazioni facili, la premessa per le prossime votazioni elettorali si sta svolgendo nei tribunali, tra TAR e ricorsi vari. Il governo poi ha varato un decreto interpretativi in tal senso perchè i tempi sono contingentati.
Ora il TAR del Lazio ha riammesso la lista di Sgarbi, anche se era sprovvista del numero di firme adeguato. Sgarbi stesso ha chiesto di far slittare le votazioni di 30 giorni perchè non ha avuto il tempo, come gli altri, di per poter fare campagna elettorale.
La legge prevede un termine perentorio per la presentazione delle liste: le ore 12.00 del sabato di un mese prima di quando il governo ha fissato le votazioni.
Siccome è costume italiano svicolare le regole, adattarcele a nostro piacere in tutti i campi, sarebbe opportuno che, per legge, il termine perentorio fosse anticipato di un mese, per dare la possibilità nel "mese bonus" di poter fare tutti i ricorsi possibili. Sperando che non ci sia bisogno di un altro mese, ed un altro mese ancora …