sabato, luglio 03, 2010

Dal notaio

Il ministro Alfano sta studiando una proposta di legge per dare ai notai la possibilità di effettuare le separazioni tra coniugi "in guerra", solo nel caso la coppia non abbia figli. Ciò, probabilmente, porterà i magistrati civili ad essere più liberi ed un altro compito "remunerato" per i notai.
Come mai chi difende (o dice di farlo) a spada tratta le "direttive" della chiesa incentiva la solubilità del matrimonio? A questo punto faccio dietrologia: chi si separa ha bisogno di stare in due luoghi separati ... che sia il caso di investire in mini appartamenti?