giovedì, dicembre 23, 2004

Buon Natale

- Buon Natale a tutti i bambini, sperando che i grandi lascino questo mondo per lo meno come l'hanno trovato;
- Buon Natale ai dipendenti di Volare Web, che per spregiudicatezza finanziaria di pochi, sono rimasti in molti senza niente sotto l'albero;
- Buon Natale ai dipendenti della Delonghi, che il prossimo anno saranno a casa e le loro fabbriche delocalizzate in Cina;
- Buon Natale a mio cugino agricoltore, che per colpa di qualche grossista, nonostante la qualità, ha svenduto le verdure pur di mangiare anche lui;
- Buon Natale ai miei genitori, che sono costretti a dribblare gli aumenti dei generi alimentari e dei farmaci;
- Buon Natale agli iracheni ed a tutti quei popoli che per colpa di qualcuno muoiono in molti in guerre assurde;
- Buon Natale ai minatori cinesi, che muoiono nelle miniere di carbone già chiuse dalla stato, ma riaperte dallo stesso in nome del progresso;
- Buon Natale ai politici in genere, sperando che almeno in questo periodo facciano un esame di coscienza;
- Buon Natale a quelli che nel 2004 credono ancora a cartomanti e veggenti, ignorando la magia del Natale;
- Buon Natale al mio capo, che ha perso la misura delle cose pur di farsi vedere, a tutti i costi;
- Buon Natale anche a me, per aver forza di non arrendermi e continuare a dire Buon Natale;
- Buon Natale a voi che leggete, con preghiera di aggiungere, in commento, altri Buon Natale.

2 Commenti:

il giorno 23 dicembre, 2004 16:21, Blogger . scrive...

Un buon Natale da me che non ci credo non varrebbe nulla, o meglio sembrerebbe una presa in giro. Accontentatevi di un augurio di buon Anno e che sia un anno felice davvero e soprattutto sereno, utopicamente un anno di pace, un anno in cui poterci finalmente rilassare da questa continua tensione, da questa insoddisfazione, un anno in cui io possa guardare negli occhi mio figlio e dirgli: "ti sto lasciando un mondo un po' meno di merda di come l'ho trovato".

 
il giorno 24 dicembre, 2004 11:54, Anonymous Anonimo scrive...

Buon Natale ai giornalisti dei telegiornali che si perdono nella "profonda dicotomia" se è meglio il pandoro o il panettone.

 

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