venerdì, aprile 01, 2005

La festa degli italiani

Anche quest’anno, la primavera inizia con una grande festa: le elezioni.
In effetti dovrebbero essere la festa degli italiano, la massima espressione della democrazia, anche se da qualche tempo sembra essere “la festa agli italiani”.
Centro destra e centro sinistra si contendono i voti a suon di slogan e di colpi bassi: i toni dello scontro politico si sono abbassati tanto da toccare il fondo.
Si rischia di votare non il migliore, ma il meno peggio!
Si fa di tutto per una seggiola e per il prestigio che questa può dare, dimenticando che dietro vi sono persone che con la loro matita copiativa hanno decretato il loro successo o frustrazione.
Ricordiamolo, ricordiamolo più volte, ai vari politici e politicanti che loro sono niente senza la nostra croce!
Si dovrebbero conoscere le persone, apprezzandone i pregi e sopportandone i difetti umani e, indipendentemente dallo schieramento, votarle.
Per questo scriverò MICHIELETTO (Ulivo) votando a Martellago, ma se abitassi a Verona scriverei BOZZOLIN (UDC).
Se dovessi votare per il sindaco di Venezia non avrei dubbi: CACCIARI.