lunedì, maggio 23, 2005

Protezione civile

Tra sabato e domenica ho assistito ad alcune esercitazioni della protezione civile del miranese. Coordinamento e tempestività sono state le priorità della manifestazione: gruppi di volontari di più paesi, vigili del fuoco, forze dell’ordine, Suem, cani da salvataggio, tutti impegnati per due giorni in vari interventi, dal semplice malore al disastro ferroviario.
Ho scritto appositamente volontari, perché trattasi di associazioni comunali di persone non stipendiate.
Non sono concorde con chi ha voluto togliere l’obbligatorietà della leva militare.
Chi non voleva espletare, maschietto o femminuccia, il servizio in armi avrebbe potuto benissimo scegliere di passare un periodo al servizio della comunità: nelle biblioteche o nelle case di riposo come hanno fatto tanti obiettori, ma anche nella protezione civile.
Il senso civico e di appartenenza non si costruiscono con un’ora alla settimana di educazione civica!