martedì, giugno 14, 2005

Donna al volante!

Non per Allah. Non per la tradizione. Ma per il denaro sì: le difficoltà dell’economia spingono al riconoscimento del diritto a guidare l’auto anche alle donne.
Attualmente le famiglie saudite sono costrette annualmente a spendere l'equivalente di 2,6 miliardi di euro per assumere circa un milione di autisti stranieri per scorrazzare le signore sole. Prima era haram, proibita, dall'Islam, come altri tabù che con il tempo sono caduti: l'istruzione della donna, parlare al telefono e guardare la televisione.
Quello che fa specie è che la società tribale saudita, negli anni Settanta prima dell'avvento di una involuzione ideologica islamica, con tutte le sue rigidità, era più tollerante nei confronti delle donne rispetto all'odierna.
Siano tutti uguali.