Premio produttività
E’ impressionante alla fine dell’anno accorgersi che non è cambiato niente e che dopo sette anni di vacche magre ora effettivamente ci sono sette anni senza vacche!Mi riferisco al fatto che leggi ad hoc, con la complicità dei sindacati, portano i dipendenti dei ministeri a dividersi un premio produzione di 407 milioni di euro.
È il «premio produttività» legato ai controlli fiscali e ai risparmi di spesa. In media sono andati 6 mila euro a testa, ma i vertici ne hanno avuti 55 mila!
La cosa sconvolgente è che l’importo è pari al taglio fatto nella Legge finanziaria a tutte le Province oppure a quello alla sicurezza, con gratitudine dei delinquenti oppure pari alla sforbiciata data alle Università italiane oppure pari ad una quindicina di tac di ultimissima generazione, indispensabili come l’aria a decine di ospedali del Sud che devono mandare i pazienti nelle cliniche private!
La cosa ancor più irritante è che il premio di produzione è stato dato a tutti, anche a quelli che hanno tirato indietro il culo: purosangue e somari, stakanovisti e lavativi ... tutti, indistintamente!
Le vacche saranno magre, ma se le sai mungere...
inviato da Daniel Wolf @ giovedì, dicembre 29, 2005
4 Commenti:
I premi di produttività hanno un senso per chi ha uno stipendio che rasenta i 2000 € al mese.
Hai ragione quando fai la differenza tra le quote date ai dirigenti e quelle distribuite alla plebe.
Ai dirigenti/direttori e mega manager hanno già contrattato la loro busta paga.
Ai campioni di calcio si contratta in anticipo il contratto, il premio partita e i bonus per ogni gool fatto.
Stessa cosa per i capi.
Per i gregari è giusto e doveroso elargire almeno a Natale un premio di produttività.
Tirano la carretta tutto l'anno e non cpaisco perchè a Natale tra ragalini, bollette e mutui di fine anno non debbano tirare un piccolo sopiro di sollievo.
Caro anonimo... ci metterei la firma per avere uno stipendio di 2000 euro al mese!!! Altro che premio produttività, io li conosco bene 'sti statali perché ho modo di frequentarli giornalmente: su uno che lavora 10 che si grattano le palle.
E tutto questo con i soldi pubblici, miei e tuoi. Nel privato, invece, altro che regalino di fine d'anno...
Forse sono stati travisati i punti importanti del pezzo di G.A. Stella, linkato al titolo.
Non si può dimenticare che:
1) i risparmi (tagli) effettuati sono comunque stati spesi;
2) il premio produttività è stato dato "a pioggia".
Visti gli importi, vorrei essere un dipendente del ministero!
Ed eccovi un altro articolo dell'ottimo G.A.Stella in cui si dice che i premi dati ai dipendenti del Tesoro superano le elargizioni ai paesi poveri.
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Esteri/2005/12_Dicembre/31/stella.shtml
Niente male davvero!
Posta un commento
<< Home