giovedì, marzo 30, 2006

Intelligenza collettiva

Quando la mole di lavoro è tanta e le risorse scarse l’intelligenza collettiva ti può aiutare. E’ il caso dei documenti recuperati in Iraq: centinaia di migliaia di carte, memo, nastri, video da tradurre, analizzare e interpretare, senza alcuna garanzia di trovarci qualcosa di utile. Troppo, anche per le non trascurabili forze del governo americano che, deviando dalla tradizione di segretezza che avvolge queste faccende, ha deciso di percorrere la strada dell’apertura e di pubblicare in rete parte del materiale.
La speranza è che i navigatori contribuiscano alla loro interpretazione, ma non si sa ancora se i risultati saranno a favore o contro la guerra.
L’intelligenza collettiva, dopo tutto, ha questo di bello: oltre a essere efficace è anche imprevedibile, ma soprattutto porta ad una coscienza e conoscenza comune.