venerdì, giugno 30, 2006

Liberalizzazioni

Il governo Prodi spolvera la sua prima mossa liberalizzando gli ordini professionali. Il provvedimento sulla riforma degli ordini riguarderebbe tutti i tipi di ordine con l'eccezione di quello dei medici e di quello dei giornalisti. Ciò, anche se non sarà ben visto dagli stessi iscritti, porterà una notevole concorrenza e quindi maggior risparmio per i cittadini. Dopo secoli, dalle corporazioni medioevali prima agli ordini d'oggi, i cittadini finalmente si libereranno dalle imposizioni prescritte e sancite dagli ordini stessi.
L'unica cosa strana è che avrebbe dovuto fare questa mossa il precedente governo, sempre autodefinitosi liberale!

1 Commenti:

il giorno 30 giugno, 2006 17:49, Anonymous Anonimo scrive...

Ben venga l'abolizione delle corporazioni, prima fra tutte quella dei notai. Però sai che non credo che la liberalizzazione porterà risparmio per i cittadini? Credo invece - come è successo con tutte le altre cose che da privatizzate sono passate a "pubbliche" - che si faranno i famosi "cartelli" che, ovviamente, tenderanno al rialzo. E come sempre "paga Pantalon"!

 

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