venerdì, febbraio 04, 2005

Televisione

Varie volte ho scritto di televisione, sulla televisione, mai per, ma contro la televisione.
Credo che il rammollimento celebrale che ci induce è voluto appositamente per essere sempre più penetrabili dai vari spot che pubblicizzano schifezze spacciandocele per essenziali.
Dall'America abbiamo importato, tra le altre cose, i reality show: questa forma di spettacolo che fa scatenare in noi una forma di comparazione:
- se i vip sono così, io posso essere come loro ed avere …;
- anche i vip si mettono a lavare i piatti, schifando e …;
- guarda che carattere di m… è giusto legnar qualcuno …;
A centinaia possono essere considerazioni in merito, basta seguire uno dei programmi pomeridiani che raccontano storie di donne e uomini completamente inventate, oppure uno degli innumerevoli reality, che ormai fanno su tutto: speriamo che programmino un reality sugli addetti allo spurgo pozzi neri.
Pochi si accorgono che la realtà viene artificialmente modificata per essere più accattivante, più penetrante nella testa di ignari spettatori che credono reale qualcosa che è stato invece scritto a tavolino.
Qualcuno dovrebbe denunciare Rai e Mediaset per abuso della credulità popolare!
In alternativa, come per le sigarette, una bella scritta per tutta la durata dello spettacolo:
"programma inventato, nuoce gravemente all'intelletto".