Banca d'Italia
Passeggiando questa mattina per andare al lavoro, passo davanti alla sede della Banca d'Italia.Non avevo mai fatto caso che a protezione dell'ingresso della stessa vi fosse un gruppo di Carabinieri.
Visto che la Banca d'Italia è privata, di proprietà di banche ed assicurazioni, perchè non vi è un normale servizio di vigilanza pagato dalla banca stessa e non uno pagato con i miei contributi?
inviato da Daniel Wolf @ lunedì, ottobre 24, 2005
6 Commenti:
Ma!!! Lo sai che il popoletto ignorante non deve mai farsi certe domande.
Prima di dare giudizi bisognerebbe essere informati. I carabinieri di servizio in Banca d'Italia sono in tutto e per tutto pagati dalla Banca stessa che, pur essendo una S.p.A., è un ente pubblico che destina i propri utili pressochè integralmente allo Stato, al quale paga anche consistenti imposte. Le calunnie di questi mesi nascono in gran parte da menzogne che, come sempre capita, vengono scambiate per verità grazie alla scarsa (o nulla) conoscenza delle cose da parte della maggioranza delle persone che si fidano ciecamente delle campagne di stampa pilotate da personaggi, loro sì, poco raccomandabili.
Grazie per la spiegazione ... la mia era solo una domanda.
Resta il fatto che 4-5 carabinieri potrebbero essere in servizio per le strade, se alle porte della Banca d'Italia vi fosse un normale servizio di sicurezza. Nella fattispecie i carabinieri sono a protezione di un enorme palazzo che ha aperto al pubblico un unico sportello per il cambio lire-euro. Mi pare comunque un po' eccessivo.
Ribadisco il concetto dell'informazione preventiva e del peso che si dà alle apparenze. I clienti della B.I. non sono i singoli cittadini che ricevono servizi del tutto gratuiti, come il cambio lira/euro e altri anche importanti e delicati. I veri clienti sono le altre banche che ricevono dalla B.I. il contante necessario da distribuire nel sistema. Ogni banconota che passa per le tue mani è uscita da quel posto che hai visto presidiato dai CC. E' anche grazie a loro che non hai mai sentito parlare di una rapina in B.I., che certo sarebbe, per chi la compiesse, ben più redditizia di quella ad un ufficio postale o ad una piccola agenzia bancaria
Vorrei solo fare presente che le banche ''normali'' utilizzano servizi di sicurezza privati non solo per presidiare i prorpi sportelli ma anche per andare in B.I. a ritirare i contanti e trasportarli nelle varie filiali. Credo che le calunnie circa la Banca d'Italia nascano dall'atteggiamento non certamente cristallino in alcune vicende del suo maggior esponente, sai a volte qualche dubbio e' meglio porselo e poi se qualcuno ci spiega come stanno veramente le cose io sono piu' contenta. Attendo da esperti spiegazioni in merito alla vicenda Fazio e immobiliaristi. Saluti.
Personalmente ritengo che Fazio non abbia violato nessuna norma nenche quando ha fatto la famosa telefonata del "bacio in fronte". Forse ha sbagliato parlando apertamente di italianità delle banche, cosa che probabilmente i capi delle altre banche centrali europee pensano ma non dicono. Ma del resto lui e il suo predecessore hanno trasformato il sistema bancario italiano da struttura protetta e impenetrabile a realtà governata dalle leggi della concorrenza (non ancora perfetta) basandosi soprattutto sulla famosa "moral suasion" che ovviamente non avrebbe nessun effetto sui banchieri stranieri che se ne dovessero impossessare. Altro errore, ritengo, lo ha fatto non dimettendosi quando si sono scoperte le malefatte di Fiorani che aveva finanziato, con enormi rischi per la banca, speculatori e immobiliaristi vari per il rastrellamento delle azioni antonveneta da contrapporre alla scalata ABN Amro, consentendo loro di accumulare enormi plusvalenze.
Circa le polemiche politiche, penso che sia in corso il tentativo di impossessarsi dell'enorme patrimonio della B.I. (pensate solo all'oro custodito, a proposito di Carabinieri)e del potere in tema di fusioni bancarie che, se ricondotto alle onnipresenti lottizzazioni politiche, farebbe tornare il sistema agli anni più bui del secolo scorso.
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