martedì, ottobre 04, 2005

Giornalisti?

Conosco un paio di giornalisti che svolgono il loro lavoro con dedizione, ma che a volte cercano di mettere un po’ di pepe per colorare la notizia, per far vendere di più, per essere sempre sulla bocca della gente.
A volte si cerca un lato nascosto o un arcano sortilegio per condire la storia, visto che il giornale si vende più con le crude notizie che con le belle e quando non si sa cosa dire … si inventa.
Ieri, ascoltando la TV, due fatti mi hanno fatto pensare che anche i nostri esimi giornalisti di fama nazionale poi non sono che persone con lo stesso problema.
Nel lancio del TG5 alle ore 19.50 circa, dopo i titoli principali e prima del congedo, è stata aggiunta la frase “e poi vi saranno tante altre storie”, come se il telegiornale fosse un contenitore di fiabe e non di fatti di cronaca reale. Quando uno non sa come riempire un buco inserisce termini che non centrano per niente oppure parla del tempo.
Infatti, il caso limite è avvenuto nel lancio di Matrix, verso le 22.50 circa..
Mentana riferendosi al tempo inclemente di questi giorni dice: “piove, sta arrivando l’autunno, ma questo l’avete già saputo dai giornali questa mattina”.
A me è bastato mettere il naso fuori per andare al lavoro!