venerdì, dicembre 09, 2005

TAV

Ho ricevuto in posta una lettera di un valsusino che elenca i motivi del NO TAV.
Riporto solo alcuni punti che mi pongono alcuni dubbi. Se vi sono controdeduzioni ben vengano: voglio capire la verità, se ve n’è una!
- La tratta Torino-Lione è completamente inutile: nella Val Susa esiste già una linea ferroviaria sottoutilizzata, in grado di reggere il traffico richiesto almeno fino al 2050.
- La linea in costruzione è esclusivamente merci, non si avrebbe alcun vantaggio in termini di tempo per la percorrenza da Torino a Lione. I treni passeggeri comunque continuerebbero a transitare nella linea storica con i tempi di percorrenza attuali.
- Nel tratto montano (e quindi da Torino alla Francia), comunque non sarebbe una tratta ad alta velocità perchè la conformazione del terreno montano non la rende possibile.
- L'amianto sotto al Musinè c'e' veramente e nei progetti non c'è il minimo accenno ad un piano di messa in sicurezza dell'amianto estratto (è previsto semplicemente uno stoccaggio in valle a cielo libero), che con i frequenti venti della ValSusa verrebbe distribuito e respirato in tutta la cintura ovest di Torino ed in Torino stessa.
- Finanziariamente è un disastro annunciato: perchè vada in attivo, nella tratta dovrebbe passare un treno merci ogni 3 minuti, 24 ore al giorno. Per questo motivo, al momento nessun privato si è impegnato finanziariamente, banche e fondazioni comprese. Gli unici soldi su cui si regge l'opera sono i finanziamenti europei.
- l'appalto per la costruzione del tunnel di 52Km (7,5 miliardi di euro) è stato vinto da una ditta francese che 'ha subappaltato alla francese RockSoil, di proprietà della moglie del ministro Lunardi.
La richiesta finale è di potenziare l’attuale linea ferroviaria, con meno spreco di denaro e di tempo.