mercoledì, febbraio 23, 2005

I° Valorizzarci

Le notizie che arrivano dalla UE non sono incoraggianti per noi italiani: dopo aver “perso” il presidente ed un commissario importantissimo, quello all’antitrust, abbiamo pian piano ceduto ad altri stati anche i vari capi dei dicasteri, alti funzionari e controllori.
Sarcasticamente il Corriere riportava il fatto che, a differenza di altri stati, noi ci rafforziamo per il maggior numero di uscieri!
Ci siamo poco valorizzati in Europa e pian piano stiamo perdendo posizioni a scapito di Francia, Germania ed Inghilterra, ricordando che quest’ultima non ha neanche addotto l’Euro!
Ora, solo una piccola parte dei vari documenti, il riassunto, viene tradotto in italiano a scapito delle due lingue ufficiali (inglese e francese) e quello dello stato con maggior peso (tedesco): già questo, sommato alla mancanza di nostri connazionali dai punti chiave, porta ad un progressivo allontanamento, all’assimilazioni di informazioni in tempi lunghi ed a scarsa considerazione.
Se sommiamo poi i “fatti” che caratterizzano la nostra politica ed i nostri politici il gioco è fatto! Non ci deve meravigliare che la TV norvegese abbia mandato in onda uno spot sulla libertà della TV stessa contrapponendola alla TV italiana troppo “vincolata” al Presidente del Consiglio!
Ci dobbiamo valorizzare vista la nostra tradizione, cultura ed ingegno, ed in Europa non dobbiamo far pesare le distinzioni di politica interna: i vari distinguo, in ogni caso, sono dannosi a tutti gli italiani.

martedì, febbraio 22, 2005

Energia

L’energia costa troppo cara nell’Italia dei monopoli.
Questo era il titolo in prima pagina del Corriere di ieri.
La famiglia italiana paga il 47% in più rispetto alla media europea.
Enel, Edison, le municipalizzate, petrolieri, tutti guadagnano troppo: sono riusciti nel miracolo di avere i margini più alti d’Europa pur sopportando i costi variabili più pesanti.
C’è da fare un plauso al genio italiano: riusciamo ad autospennarci ed in questo siamo i primi. Visto che nel nostro paese brulicano centrali atomiche, pozzi petroliferi e miniere di carbone, razionalizzare l’energia dovrebbe essere l’imperativo prioritario. Ed invece chiudiamo le centrali idroelettriche, compriamo corrente dall’est europeo e dalla Francia, trasformiamo e sperperiamo materie prime fregandocene di essere già in ritardo con gli impegni del trattato di Kioto.
Ci vorrà un miracolo per rispettare le nostre responsabilità promesse.
In compenso i dividendi dei gestori energetici sono alle stelle.

lunedì, febbraio 21, 2005

Blocco del traffico

Ieri la provincia di Venezia da decretato che i comuni effettuassero il blocco del traffico onde ridurre l’inquinamento: vari piccoli politici di quartiere erano intenti a decretare che bisognava fare questo e quello, che la cosa va fatta che bla bla bla le solite piccole parole insignificanti tanto per far vedere che si fa qualcosa.
Ma guardiamo ai fatti: dovendo andare a Padova che strada fare? Effettivamente ho fatto molti chilometri in più (= maggior inquinamento) per evitare i vari blocchi comunali. La deregulation mi ha imposto di informarmi sugli orari di chiusura di ciascun comune, visto che non c’è una uniformità con mia somma perdita di tempo e fegato.
Sarebbe da chieder alle assicurazioni il rimborso delle giornate quando si ha la macchina ferma per vie delle targhe alterne e la stessa cosa alla regione per il bollo!
La cosa migliore da fare era il blocco totale della circolazione, per tutti uguale anche perché l’inquinamento non si ferma al confine tra comune e comune!
Tutte forme palliative: la maggior parte dell’inquinamento è dovuto agli autobus che dovrebbero andare a GPL o idrogeno e agli impianti di riscaldamento, che comunque non si possono fermare.
Una politica che aiuta anche l’economia a girare è quella di dare un incentivo di 500 euro a quelle famiglie che cambiano la caldaia e ne mettono una a condensazione (costo 3000 euro).
La differenza tra i due tipi di caldaie è proprio 500 euro, ma vengono abbattuti dell’80 % gli agenti inquinanti dei fumi di scarico, si ha un recupero sulle calorie sfruttate ed un minor uso di combustibile. Gli incentivi, invece, vengono dati per il digitate terrestre.

martedì, febbraio 15, 2005

Il ponte sullo stretto

Siccome è stata poco risaltata la notizia, vedrò di rilanciare la vicenda.
Per il ponte sullo stretto, un'opera faraonica il cui intento è solo quello di legarla al nome di qualcuno, ad imperitura memoria, ha già avuto i primi arresti.
L'opera è ancora nella testa di qualcuno e già vi sono i primi 5 arresti: cinque ordinanze di custodia cautelare nei confronti di una presunta organizzazione mafiosa a carattere internazionale, che aveva progettato di inserirsi negli appalti previsti per la costruzione del ponte sullo Stretto di Messina.
Sbalordisce la tempestività, il carattere internazionale degli arresti, le trame sottili di inserimento, il coinvolgimento di più persone, ma soprattutto che queste cose possano accadere.
Ricordo che le varie normative per gli appalti hanno svariati controlli …a quanto pare o non bastano o sono fatti apposta per essere elusi, aggirati dai "soliti" ignoti.

lunedì, febbraio 14, 2005

Mobbing

Mobbing, ovvero il nuovo male del millennio: ne sarebbero coinvolti un milione e mezzo di dipendenti e porterebbe a depressione e crisi di panico.
Da un'indagine presentata ad un convegno organizzato in Senato, pare che non siano colpiti i lavativi, bensì persone attaccate al lavoro, talvolta ambiziose e con posizioni ragguardevoli.
Sembra strano, ma a quanto pare cercare di tirare il culo indietro fa stare meglio e non sei al centro di angherie diaboliche o delle insoddisfazioni isteriche dei colleghi.
Certo che come popolo siamo proprio strani: una vecchia "lacuna" concedeva proprio ai partiti politici la possibilità di licenziare senza giusta causa.
Ora con il nuovo disegno di legge toccherà al datore di lavoro dimostrare di non aver voluto nuocere intenzionalmente. In caso di condanna, saranno annullati tutti gli atti che hanno messo all’angolo il malcapitato, e l'art. 8 chiarisce che le norme valgono anche per i partiti politici e le associazioni.
A mio parere, prima dell'approvazione definitiva delle legge, arriveranno delle correzioni …

venerdì, febbraio 11, 2005

Antifumo

Se dal 10 di Gennaio 2005 è vietato fumare in tutti i luoghi chiusi, non solo pubblici ma anche privati aperti al pubblico e nei luoghi di lavoro, perché ieri sera, a teatro, gli attori si mettevano tranquillamente a fumare in scena?
Le esigenze di copione sono superiori alla legge antifumo o vi sono specifiche deroghe per le rappresentazioni teatrali?
Non vorrei che anche questo episodio fosse il classico esempio della contraddittorietà che come popolo ci contraddistingue.

giovedì, febbraio 10, 2005

53 a Venezia

E' uscito il 53 sulla ruota di Venezia … finalmente!
Ero stanco di vedere al TG3 Veneto il mio prof di calcolo delle probabilità che spiegava quale percentuale vi fosse nell'uscita di un numero al gioco del Lotto.
Un sacco di italiani avranno guadagnato puntando solo nella giornata giusta, altri avranno recuperato qualche cosa, altri ancora saranno rimasti a bocca asciutta, avendo precedentemente scialacquato tutti i loro averi.
Il Codacons stigmatizza che nel 2004, nei soli giochi di stato, gli italiani si siano "impegnati" il 2 per cento del PIL.
Mi chiedo come facciamo a stare ancora dentro al G7 visto dove investiamo i soldi: auspico che gli introiti dei giochi di stato siano investiti nella ricerca.
Non basta dire agli italiani di giocare usando il cervello (Siniscalco) perché quando i numeri sono elevati la febbre aumenta e si perde la ragione: auspico che siano introdotti dei limiti alle puntate e massimali ai Jackpot.
Il gioco è gioco e tale deve restare.

mercoledì, febbraio 09, 2005

Oil for food

La notizia è di quelle scottanti: un'inchiesta del Sole-24 ore e del Financial Times svelala "pista italiana" seguita dagli ispettori delle Nazioni Unite, che vedrebbe indagato Formigoni, per avrebbe aggirato l'embargo ONU sul petrolio, prima della caduta di Saddam Hussein attraverso la società Cogep.
Non sta a me giudicare una persona, che potrebbe risultare innocente o estranea.
Quello che mi fa imbufalire è che in generale vi sono persone che speculano sulla povertà, sulla fame, sulla miseria di tanta povera gente, costretta a sbarcare il lunario per una medicina o un pezzo di pane, quando, se le risorse fossero meglio distribuite, starebbero meglio tutte!
Peccato essere miopi all'evidenza: ci vorrebbe ben poco, visto che tutti i dittatori (e non solo!) hanno accumulato ingenti fortune depositate nelle banche svizzere.
Ma alla fine questi soldi se li sono goduti?

martedì, febbraio 08, 2005

Blog ... diario telematico

Questa volta parliamo di noi stessi, del blog, strumento utile per comunicare.
A Milano per iniziativa delle comunità Lighea e di Progetto Italia vi è un diario telematico per lottare contro la solitudine causata dalle malattie mentali.
Comunque grazie al blog le distanze vengono annullate; mi aiuta ad essere ed a sentirmi meno isolato, potenzialmente in contatto con tutto il mondo.
Non nego, visto il correre della vita, che a volte utilizzo il blog come valvola di sfogo delle varie frustrazioni / frutrazioni giornaliere.

lunedì, febbraio 07, 2005

Rivalutazione

Il tempo cambia la realtà, la distorce o la modifica a piacere … al congresso DS Fassino riabilita un condannato definivo per più reati , per di più latitante ed il commento di Dini è stato: "ha fatto crescere il partito con i finanziamenti illegali, ma ha avuto il coraggio di ammetterlo".
Solo in Italia, queste cosa capitano solo in Italia!
La vignetta di Staino riporta la scritta "se accetti l'eredità del socialismo per legge devi prenderti anche i debiti …".
Basta con le persone che domani si sono dimenticate quello che è successo oggi, basta con le persone che si dimenticano che ancor oggi stiamo pagando il debito pubblico dell'era della "Milano da bere", basta con chi pur di far scena dice tutto ed il contrario di tutto …
Fassino a casa, Dini a casa, De Michelis a casa, D'Alema a casa …
tutti a casa!
Qualcuno ha mai sentito parlare di coerenza?

venerdì, febbraio 04, 2005

Televisione

Varie volte ho scritto di televisione, sulla televisione, mai per, ma contro la televisione.
Credo che il rammollimento celebrale che ci induce è voluto appositamente per essere sempre più penetrabili dai vari spot che pubblicizzano schifezze spacciandocele per essenziali.
Dall'America abbiamo importato, tra le altre cose, i reality show: questa forma di spettacolo che fa scatenare in noi una forma di comparazione:
- se i vip sono così, io posso essere come loro ed avere …;
- anche i vip si mettono a lavare i piatti, schifando e …;
- guarda che carattere di m… è giusto legnar qualcuno …;
A centinaia possono essere considerazioni in merito, basta seguire uno dei programmi pomeridiani che raccontano storie di donne e uomini completamente inventate, oppure uno degli innumerevoli reality, che ormai fanno su tutto: speriamo che programmino un reality sugli addetti allo spurgo pozzi neri.
Pochi si accorgono che la realtà viene artificialmente modificata per essere più accattivante, più penetrante nella testa di ignari spettatori che credono reale qualcosa che è stato invece scritto a tavolino.
Qualcuno dovrebbe denunciare Rai e Mediaset per abuso della credulità popolare!
In alternativa, come per le sigarette, una bella scritta per tutta la durata dello spettacolo:
"programma inventato, nuoce gravemente all'intelletto".

giovedì, febbraio 03, 2005

Futuro tecnolocico

Nicholas Negroponte, futurologo fondatore del Medialab di Boston, è intervenuto a Milano a un incontro su tecnologia e moda e prevede nei prossimi 20 anni scarpe per andare a 40 Km. all'ora, magliette con display, filati che sentono il clima ed azionano micro condizionatori … già dal prossimo inverno gli snowboardisti potranno passare dalle canzoni su Ipod alle telefonate mentre volteggiano sulla neve grazie al giaccone Bluetooth con batterie che si ricaricano semplicemente camminando.
Tante le cose ipotizzate da qualche "strampalato" al tempo fecero sorridere: pensiamo solo alle idee di Leonardo, agli scritti di Verne, a Star Track, dove vi erano i primi rudimenti di telefonini!
Mi auguro che la tecnologia aiuti gli uomini a risolvere i piccoli difetti insiti in ciascuno di noi, ci aiuti ad avere meno fastidi, ci aiuti a risolvere piccoli problemi legati alla quotidianità ma soprattutto ci aiuti a vivere tutti meglio.

mercoledì, febbraio 02, 2005

Comunicazione Globale

Mi è arrivato in posta e penso sia utile pubblicarlo!

Benvenuti nell'Era della Comunicazione Globale.
La Grande Comunicazione Globale, poi c'è un terremoto da 200.000 vittime e dalle Hawaii dicono: "Mah, noi lo avevamo previsto con qualche ora di anticipo, solo che non sapevamo a chi telefonare...". Cazzo!
In compenso, si sono salvati gli animali.
Probabilmente dalle Hawaii hanno telefonato a loro.
Nell'Era della Grande Comunicazione Globale, ci sarà pure un bufalo d'acqua con un cellulare trendy, no?
E si sono salvati gli indigeni, quelli che vanno a caccia con arco e frecce, quelli dati per estinti, perchè poveracci sono fuori dalla Comunicazione Globale ... ma hanno visto la marea che si ritirava e se ne sono andati verso l'alto, con gli animali.
Nell'Era della Comunicazione Globale sessanta canali televisivi mi parlano dello tsunami e mi dicono le cose più allucinanti.
L'isola di Sumatra si è spostata di trenta metri, poi trenta centimetri, poi cinque, otto, ventinove, più alta, più bassa, più larga, più stretta, si è girata su stessa e alla fine se n'è andata completamente, l'hanno vista ad Alassio, vicino alla Gallinara.
L'asse terrestre si è inclinato un po'...Un po' quanto?! Beh , c'è chi dice qualche chilometro, chi dice qualche centimetro ...
Cazzo, ma cosa accadrà? Faremo la fine dei dinosauri? Si, no, forse?
Nell'Era della Comunicazione Globale ti mettono in mano notizie del genere e fatti tuoi. Vedi tu se tenere da parte i soldi per comprarti un'Arca di Noè 4x4 turbo diesel con 800 cv e raggiungere mondi migliori o aspettare la morte per glaciazione.
Nell'Era della Comunicazione Globale possiamo parlare con il mondo intero.
Mandiamo sms, ems, mms, mail, chattiamo tutta la notte con una cicciona del Maine che fa la collezione di colesterolo e ci ha mandato la foto di una figa presa sul web, parliamo, comunichiamo, comunichiamo, comunichiamo ... poi per una precedenza non data ci si spara in faccia!
Se telefoni ad un call center ne sanno quanto te. A volte, meno di te.
Ammesso che risponda qualcuno. Ammesso che non ti sbattano il telefono in faccia.
Siamo nell'Era della Comunicazione Globale e non riusciamo più a parlare con nessuno. Una volta andavi da chi ti aveva venduto un prodotto e gli dicevi: "Oh, ciccio, sta roba non mi funziona ...". Adesso devi telefonare a un numero, verde quando va bene! Quando non va bene paghi. Hai un problema dovuto a un loro prodotto e paghi per dirglielo. Poi paghi per stare in attesa e infine ti fanno girare così tante persone che alla fine se non hanno già messo giù loro, metti giù tu. Ti hanno venduto un prodotto o un servizio che non funziona o che ha dei problemi e paghi per restare nella merda!
Si è capovolto il mondo, altro che spostamento di qualche centimetro ...
Nell'Era della Comunicazione Globale le comunicazioni ci arrivano anche quando non le vogliamo. Ci sommergono. Ogni giorno scarico dieci tonnellate di spam nella mia mailbox.
Quotidianamente, almeno cento mail con soggetto "ENLARGE YOUR PENIS".
Vogliono vendermi un metodo per ingrandire il bigolo. Le credenziali in effetti sono ottime: mi hanno già fatto venire due coglioni così.
Adesso mandano le mail non richieste con questa premessa: Ai sensi della Legge 675/96 sulla Privacy, la informiamo che il suo indirizzo E-Mail è stato rintracciato sui motori di ricerca. E quindi? Mi avete mandato una mail per restituirmelo?
Nell'Era della Comunicazione Globale ci sono quasi un miliardo di analfabeti nel mondo.
Siamo tutti depressi. Le coppie si lasciano perchè non c'è dialogo. I figli e i genitori non comunicano più e se comunicano è pure peggio. Papà, mi servono 300 sacchi perchè devo comprarmi un hard disk, ho troppi pochi giga.
Eh?! ma che cazzo dici? Ma non puoi andare ad ubriacarti in discoteca come tutti?
Abbiamo smesso di parlarci ed abbiamo iniziato a telefonarci solo col cellulare, più fico...poi un cell non basta, due, tre ...l 'importante è pagarlo almeno 500 euro ed avere quattro orecchie. Poi abbiamo smesso di telefonarci e abbiamo iniziato a mandarci gli sms.
Quelli normali, quelli colorati, quelli con il disegnino, quelli con le foto e quelli con il filmato. Ciao, ti mando un filmato di me stesso mentre ti dico ciao! Ma brutto coglione, fai due passi e vieni a dirmelo in faccia che ci facciamo una birra!
Siamo impazziti. Abbonati oggi e avrai 5000 sms in omaggio! 5000?! Ma che cazzo devo dire con 5000 sms? Ma a chi cazzo li mando? Gratis, ovviamente. A noi qualcuno regala sempre qualcosa. Gratis, gratis, gratis. Questa è la comunicazione: fallo subito, è gratis! Abbonati, gratis. Clicca qui, gratis. E' tutto gratis! Ma voi, tranne a cari amici e parenti, avete mai regalato qualcosa a qualcuno?
Non parlo di beneficenza. Parlo di prendere una cosa, magari frutto del vostro lavoro, e regalarla ad un perfetto sconosciuto che passa di lì. Così, per il gusto di regalarla. Magari, non so, c'è un idraulico fra di voi. A te idraulico che stai leggendo, ti è mai successo di alzare il telefono, fare un numero a caso e dire: "Buongiorno, sono un idraulico, vuole che venga a casa sua a rinnovare i tubi del cesso gratis"?
E nell'Era della Comunicazione Globale comunichi anche quando stai zitto. Con il silenzio assenso. Una mattina ti svegli, per esempio, e scopri di avere un servizio di segreteria telefonica. E l'hai chiesto tu stando zitto!
Se parlavi, magari non te lo mettevano. Ma siccome sei stato zitto ... cazzo vuoi? Ti riempiono di questi servizi.
La Grande Comunicazione Globale ... e l'unica speranza che hai di comunicare con questi qui che il Gabibbo si prenda compassione di te.
Nell'Era della Comunicazione Globale abbiamo perso il senso delle parole. Se non sei di destra, sei comunista. Ma io non sono comunista! A me non piace il comunismo. Non mi piace nemmeno la sinistra, a dire il vero. Sono un lavoratore precario, non mi danno il mutuo per la casa, e il co-co-co se l'è inventato la sinistra! Allora sei un anarchico. Macché anarchico, cazzo! Ah, bene, sei irascibile, eh? Allora sei un anarco-insurrezionalista. E allora la Comunicazione Globale cos'è? Chi comunica cosa? Non lo so più, non mi interessa più. Io da ora in poi mi occuperò solo della comunicazione specifica, parziale, particolare, nella mia vita. Le uniche certezze che avrò saranno quelle che potrò dimostrare. Non mi interessano i pareri di nessuno, se li sento in televisione. Se mi fa male il culo, non mi faccio dire da un programma televisivo come devo posizionarmi allo specchio, verificare se ho o meno le emorroidi e come curarle. Vado dal caro e vecchio
medico e gli dico: "Buongiorno dottore, mi fa male il culo". Saprà lui cosa fare.
Il problema è che, in questa epoca di grande Comunicazione Globale, quando ti fa male il culo non è per le emorroidi ...

martedì, febbraio 01, 2005

Sangue

Sono state trovate 65 tipi di sostanze tossiche (diossine, pesticidi e piombo) nel sangue di 18 tra politici, attori, registi e giornalisti che si sono sottoposti ai test del Wwf e dell'Università di Siena.
Il nostro sangue sta diventando un concentrato di veleni, per via di quello che mangiamo, che respiriamo, che beviamo … la stessa acqua in bottiglia è carica di pesticidi ed inquinanti vari, che però stanno sotto il limite previsto dalla legge!
Chi stabilisce quali sono i limiti? Ma vanno bene per tutti oppure si fa affidamento nell'adattabilità del nostro corpo?
Si sa che il progresso ha i suoi lati negativi; si sa che la mobilità implica l'aumento di pm10; si sa che il riscaldamento aumenta una innumerevole quantità di altre polveri sottili ; si sa che la produzione di energia crea scorie o fumi o vapori che possono inquinare l'habitat di piante, animali …uomini.
Dovremmo però avere un po' più di rispetto di questa Terra che ci accoglie, che non ha confini, visto che il vento, la pioggia o i fumi non si fermano alle frontiere!
Quello che auspico è un po' più di attenzione nella preparazione degli alimenti, nella ricerca di materie meno inquinanti e fonti di energia meno impattanti su una terra che si sta dimostrando piccola e non scindibile.