Il governo Prodi spolvera la sua prima mossa liberalizzando gli ordini professionali. Il provvedimento sulla riforma degli ordini riguarderebbe tutti i tipi di ordine con l'eccezione di quello dei medici e di quello dei giornalisti. Ciò, anche se non sarà ben visto dagli stessi iscritti, porterà una notevole concorrenza e quindi maggior risparmio per i cittadini. Dopo secoli, dalle corporazioni medioevali prima agli ordini d'oggi, i cittadini finalmente si libereranno dalle imposizioni prescritte e sancite dagli ordini stessi.
L'unica cosa strana è che avrebbe dovuto fare questa mossa il precedente governo, sempre autodefinitosi liberale!
Prodi, al concgresso UIL, ha dichiarato che sono inaccettabili i livelli di evasione fiscale. Il fenomenoè incompatibile con la democrazia ed equivale al 7% del Pil, come la spesa sanitaria!
Eurostat ieri ha corretto al rialzo questa stima, ipotizzando l'evasione dell'IVA per circa il 15% del Pil.
Siamo un paese di approfittatori e l'amato tricolore lo sventoliamo solo dopo una misera partita di calcio. La ricetta che si drovrebe applicare per stroncare i "soliti" furbi è molto semplice: pene certe e commisurazione delle stesse. Non è possibile che chi evade 100 mila euro abbia una multa di 1000 euro ... a volte la multa (che non è certa) viene già messa nel conteggio di un bene, sperando poi anche nei ricorsi, nella lunghezza burocratica, nella complicazione procedurale ed infine nel condono per poterla evitare o ridurre.
L’Italia ha vinto
Fino all’ultimo minuto l’indecisione era alta. Gli avversari erano determinati, ed anche con il caldo erano scesi in campo con le punte migliori. Gli assi nella manica e le soluzioni ad hoc erano state tutte tirate in ballo. Ma poi, alla fine, tutto si è sgonfiato come una bolla di sapone. Ha vinto l’Italia della fatica, della sofferenza; ha vinto l’Italia che non si lascia abbindolare; ha vinto l’Italia che è riuscita a fare gioco di squadra e che crede nella squadra. La vittoria è stata netta, indiscutibile e non si può più tornare indietro, costringendo tutti ad un’attenta riflessione sulle tante parole spese, sui proclami di vittoria, sulle teorie geometriche propugnate come panacea.
L’Italia ha vinto votando NO alla riforma costituzionale!
Privacy
Ora tutti invocano la privacy: dopo tutto quello che hanno detto o fatto sia nel mondo calcistico sia dentro o fuori al casinò di Campione d’Italia. Nel rispetto della legge mi sembra un po’ eccessivo ricorrere alla privacy: questi sono personaggi pubblici! Traggono il loro profitto da situazioni pubbliche, giocano in stadi pubblici scortati da forze dell’ordine anche da me pagate. Ho diritto di sapere con chi ho a che fare, chi amministra i miei soldi o li spende a mia insaputa. Se anche il tribunale non trovasse le prove materiali del loro coinvolgimento in affari loschi, ho diritto di sapere come la pensano, come parlano, quali sono i loro interessi, oltre alle solite quattro promesse pre-elettorali.
In fin dei conti voglio solo conoscere la persona prima di votarla o sapere, prima di comperare un biglietto dello stadio, se lo spettacolo è come il catch … finto!
Nei sepolcri del parco archeologico di Veio le tombe etrusche sono trasformate in case abusive. Tra i reperti ed i dipinti vivono gli “abitanti” che scappano all'alba e tornano con il buio. Sicuramente sono disperati, probabilmente immigrati dall'Est Europa, che come topi sono costretti a uscire e rientrare nelle tane coadiuvati dalle tenebre.
Sembra strano ma siamo nel terzo millennio … siamo in Italia, tra i sette paesi più industrializzati del mondo.
Per lo spot sul referendum l'Authority, dopo le polemiche sulle informazioni non corrette, diffida Mediaset. Una nota rivolta al gruppo televisivo chiede di sospendere la trasmissione dei video ritenuti non sufficientemente obiettivi.
Anche queste è l'ennesima bassezza ed utilizzo improprio dei mezzi di comunicazione: in tutti i modi si cerca di risolvere i problemi personali, dimenticando che la politica dovrebbe essere a servizio di tutti.
Gli italiani continuano ad essere munti e pecoroni.
Scandali o regola
In Italia è tutto uno scandalo … non si finisce di seguirne uno che già ne parte un altro. Alcuni esempi solo di oggi:
Vittorio Emanuele dai giudici;
in Rai con
un invito a cena ed un divano si fa carriera;
Calciopoli
Borrelli: “C'era anche il sistema Milan”;
Puglia: arresto per l'ex presidente FittoMa c’è ancora qualcuno di onesto in Italia?
Come mai dopo lo scandalo delle vignette sulla maglietta e le dichiarazioni successive, dopo essere stato dimesso da ministro, perché Calderoni continua ad essere tutti i giorni intervistato? Ehheiii c’è nessuno???
In questi giorni si sta svolgendo a Saint Kitts and Nevis (Caraibi) la Commissione baleniera internazionale. In tutti i modi il Giappone, con la Norvegia, vorrebbe la revoca della moratoria che dal 1996 ha sospeso la caccia commerciale delle balene. Prima dicevano che ammazzavano le balene per fini scientifici, ora i cetacei vengono indicati come causa dell'impoverimento del patrimonio ittico. L’arma per cambiare ce l’abbiamo in mano tutti, tutti i giorni e per tutte le cose: fare gli acquisti con la testa!
Se nessuno più compera la braciola di balena, le balene non vengono più scientificamente studiate.
Controsensi
L’avvocato difensore di Vittorio Emanuele ha dichiarato che la sua vita è stata difficile.
Mio zio che fa il contadino, se viene la grandine ha una vita difficile.
La nazionale di calcio vi stupirà, aveva detto Lippi, prima dell’incontro con gli U.S.A.Si dovrebbe spiegare a qualcuno, strapagato, che deve giocare a calcio e non a catch.
Tra una settimana vi sarà il referendum sulla devoluzione e le bandiere tricolori sventolano solo quando c'è una partita di calcio.
E' stato arrestato sul lago di Lecco Vittorio Emanuele di Savoia con l'accusa di corruzione e falso. L'inchiesta della Procura della Repubblica di Potenza su truffe, videogiochi e prostituzione, oltre al principe ha coinvolto anche altre 12 persone, tra cui il sindaco di Campione ed il portavoce di Fini. Da oltre due anni il pubblico ministero Henry John Woodcock sta conducendo un'inchiesta su una organizzazione di truffatori che è già sfociata in vari tronconi d'indagine.
In una puntata di
Report di qualche tempo fa Italo Trevisan, ex direttore generale del casinò di Campione, aveva già lanciato pesanti accuse sul colabrodo dei controlli nel casinò.
Anche
Emanuele Filiberto, stizzito perchè il padre è stato trattato come un delinquente, è stato indagato per abuso di sistema informatico.
In una puntata di Porta a Porta Bruno Vespa si rivolgena al principe con l'appellativo di "sua altezza", dimenticando che Italia è repubblicana.
Dopo la gran fatica fatta per essere cittadini e voler a tutti i costi avere gli stessi diritti degli altri italiani, sarebbe stato almeno opportuno un paio di manette dorate? I giudici faranno il loro corso.
Le porte
Oggi, come tutti i venerdì ho viaggiato con Trenitalia. La pubblicità in stazione strombazza nuovi servizi per i pendolari,nuove stazioni e nuovi treni; nuovi cartelloni meglio esplicativi invece li pubblicizza RFI, l’altra società delle FS. I cartelloni informativi di RFI comunque sono stampati in formato molto più piccolo rispetto ai tradizionali, tanto che bisogna aggiungere una diottria agli occhiali per meglio fruirli!
Ma se vi sono ogni giorno novità ed incentivi perché ogni treno ha almeno una porta chiusa, non utilizzabile?
Oggi ve n’erano due consecutive a centro treno ed una in testa: con il passare del tempo le porte aumentano …
Jack
Il più famoso serial killer della storia era una donna. È la clamorosa rivelazione scaturita dalle analisi del Dna contenuto nei resti di saliva ancora presenti dietro i francobolli delle lettere di Jack lo Squartatore a Scotland Yard. Lo studio del Dna di Jack lo Squartatore a 118 anni di distanza è stato reso possibile da una nuova metodologia messa a punto dall'Università di Brisbane (Cell-Track ID) che permette di amplificare le tracce residue su documenti vecchi oltre un secolo.
Quando le donne ci si mettono, riescono a fare le cose molto meglio degli uomini!
Italia - Gana
Ho visto la partita iniziale della nostra nazionale di calcio contro il Gana. Viste le dichiarazioni iniziali sulla spettacolarità delle azioni ed il fatto che i nostri dovevano far vedere di non essere solo “chiacchiere e telefonate” pensavo di vedere almeno una decina di gol!
Ma gli italiani non fanno più i lavori umili, dove si fa fatica e si stringono i denti: la maggior parte dei giocatori ganesi gioca o ha giocato in Italia o in Europa. Lo stesso Camoranesi, giocatore della nazionale, è naturalizzato.
Nel calcio, come negli altri campi, gli imprenditori ricorrono agli extracomunitari, per pagare di meno, per avere più risultati.
Ma anche dove gli ingaggi sono stratosferici, i posti sono ad appannaggio di chi è più … bravo, corre, si impegna, di chi ha voglia di fare anche tanti sacrifici, pur di emergere.
Siamo abituati a pensare a cavalieri, regni e principesse, come a storie del passato, più legate alle fiabe che alla realtà. In Italia invece, ed è cronaca di oggi, esiste un regno che, tra complotti, diritto a batter moneta e questioni sanitarie cerca di farsi luce nel panorama internazionale. Il teatro è Seborga, 320 anime nell’entroterra di Bordighera. La principessa Yasmine von Hoenstaufen, che si dichiara discendente di Federico II, rivendica la sovranità del borgo quale “avamposto del principato di Gerusalemme”. Ha scritto al presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, perché “Seborga torni allo Stato italiano, a patto che non sia più consentito da parte di usurpatori di manipolare la storia del Sacro Sito del Santo Sepolcro”. Le fa eco il principe Giorgio I: “questa tizia non può dare a nessuno quello che non è suo” mentre cerca di sistemare dell’assistenza sanitaria e della pensione con un’assicurazione collettiva.
Tutto questo chiasso ha portato comunque a far affari d’oro nei pochi negozi del paese invasi dai turisti che per acquistare qualsiasi souvenir possono sborsare solo “luigini”.
La riga
Ogni giorno mi sono trovato ad avere a che fare con una riga.
C'è quella della strada che deve essere seguita per non andare in fosso, c'è anche quella che utilizzavo a scuola per tirare le linee. Nei bagni dei maschi si metteva una riga per condividere un ideale, oppure sopra un'apposita riga si firmano assegni che cambiano la vita.
La riga fa parte del nostro patrimonio quotidiano, la troviamo dappertutto, ma se trovo quello che mi ha rigato la macchina gli cambio la riga ai capelli!
In un piccolo paese indiano di Maliya Myana, vive un droghiere che, sfruttando una straordinaria rassomiglianza con il terrorista saudita, ha deciso di farsi chiamare Osama Bin Laden.
Ora tutti lo chiamano Bin Laden.
All'origine ci può essere la solita bizzarria che contraddistingue il genere umano oppure, come sostengono alcuni, è un mezzo per attirare più clienti al suo negozio.
E se fosse il vero Bin Laden, mascherato da droghiere mascherato da Bin Laden?
Un terribile equivoco ha portato dei genitori austriaci a vegliare per cinque mesi un giovane che credevano essere il proprio figlio gravemente ferito in un incidente d'auto, prima di scoprire che si trattava di un suo amico.
Una vicenda analoga a quella capitata una settimana fa negli Usa, in Michigan quando in un''analoga vicenda lo scambio di identità era avvenuto tra due studentesse, a causa della loro somiglianza.
Tutti a scuola abbiamo sperato di aver un gemello che si facesse interrogare al posto nostro, ma questo scambio d'identità ridà la vita ad una famiglia e, dopo mesi di speranze, la toglie ad un'altra.
Oggi è martedì 06/06/06 e sarebbe il sesto giorno del sesto mese del sesto anno del millennio, cioè 6-6-6. Per molti questo è il numero del demonio, indicato dalla Bibbia come foriero di calamità inenarrabili. Premesso che la numerazione della date è opinabile e comunque riallineata da San Gregario Magno, tutto sembra fatto per le solite mosse commerciali! Anche Hollywood sfrutterà la data lanciando in tutto il mondo una nuova versione di "Omen - Il Presagio", la storia di un bimbo indemoniato nei panni dell'Anticristo.
A Hell (Inferno), nel Michigan, un villaggio di 72 anime che da sempre vive sul turismo diabolico, i negozi di souvenir venderanno T-shirts, tazze da caffè e chincaglieria varia con impresso il numero 666, al prezzo di 6 dollari e 66 centesimi.
Speriamo che a qualcuno non venga in mente di dire che il 12-12-12 è un numero doppiamente diabolico altrimenti sarò costretto a far colazione direttamente dal cartone del latte!
Blair e il suo staff danno il buon esempio quanto ai tagli della spesa. Al termine della vacanza di una settimana in Toscana, con coda a Roma per vede Romano Prodi e il Papa, il premier britannico è ripartito sabato pomeriggio da Ciampino diretto allo scalo londinese di Stansted con un volo low cost della Ryanair. Dopo le polemiche suscitate dall'utilizzo in passato degli aerei della flotta della regina anche per visite private, ora si è scoperto che si può viaggiare anche con biglietti da 49 sterline!
In Sardegna è al via una nuova imposta, tra proteste e manaccie di disdetta. Da ieri i non residenti pagano la "tassa sul lusso": barche e aerei devono versare da 150 a 15 mila euro, come prevede la legge fortemente voluta dal presidente Renato Soru. In particolare per le barche si parte con 1000 euro per un 14 metri fino ad arrivare a 15 mila per una oltre i 60 metri, importo decurtato del 50% per le barche a vela. Alla notizia il comandante di Octopus, megayacht di oltre 120 metri, che da anni in agosto incrocia fra la Costa Smeralda, Capri e Montecarlo con a bordo Bill Gates e Paul Allen, cofondatori di Microsoft, ha lasciato quest'anno in sospeso gli scali in Sardegna.
Nessun problema.
A New York i magazzini chic eliminano i mini capi. Nasce una protesta delle "petites" costrette a vestirsi nei negozi per bambini: “è ingiusto, ci volete tutte alte!”.
Il presidente dell'Asaps, Giordano Biserni ricorda gli ultimi cambiamenti del codice della strada: “scompare il riferimento all'età fino a 12 anni per l'obbligo dell'uso dei mezzi di trattenuta quali i cuscini sollevatori e adattatori. Rimane il limite dell'altezza fino a 1,50 metri. I bambini sino a 3 anni non possono viaggiare su veicoli vecchi sprovvisti di cinture di sicurezza, mentre quelli di età superiore e di altezza fino a 1,50 metri non possono occupare un sedile anteriore”.
Ovvero ... le ragazze patentate più basse di 150 cm. non possono guidare se non sedute sul sedile posteriore e opportunamente vestite da 0-12!